Mi fu riferito di come fosse veramente possibile per una persona essere il centro di tutto quanto ci concerneva. E quanto mi fu riferito era vero, ragazzo.

Leggere gli Xenia adesso è come rileggermi. Ed io ti avevo più volte promesso che Montale lo avremo sfogliato insieme, dacché ignoravi tanto di me e questo poteva passare per un brandello della mia anima. Per prima cosa ho preferito però insegnarti ad abbassare la tavoletta del water una volta finito di mingere.
Quand’è perduto il tempo perduto? Con ogni probabilità in nessun caso.
I raggi primaverili si dipanano ora quali fredde imposizioni di rinascite inesistenti, l’equilibrio e la necessità degli eventi sono disposti in fila sul perimetro della terra, mostrandosi apertamente e comprensibilmente, aspettando un assenso o una scabra accettazione.
Resta la sola di cui mi appago.
Ma è mutato l’accento, altro il colore.
Mi abituerò a sentirti o a decifrarti
Nel ticchettio della telescrivente,
nel volubile fumo dei miei sigari
di Brissago.
Che vita di stenti e di privazioni.
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